Enrico, Re di Germania e d’Italia e Imperatore del Sacro Romano Impero, un giorno si presentò all’Abate del Monastero di San Vanne, a Verdun per chiedergli l’ammissione all’Ordine ma ne rice-vette un rifiuto. L’obbedienza lo portò a ottenere l’incarico di imperatore dell’Impero Romanico Germanico, succedendo a trent’anni al cugino, morto giovanissimo. Dovette sedare rivolte in Germania e in Italia, grazie alla sua saggezza politica, ma soprattutto alla vita, specchio di virtù e di carità.