Quando l’imperatore Costantino il Grande, dopo la vittoria su Massenzio, concesse libertà di culto ai cristiani, questi non risparmiarono denaro per dedicare al Signore templi sontuosi e numerose chiese. Lo stesso imperatore ne diede l’esempio facendo costruire sul Colle Celio a Roma, nel luogo dell’antico Palazzo Laterano, una splendida basilica intitolata al Salvatore. In essa fu edificata una cappella dedicata a San Giovanni Battista che serviva come battistero. Da esso deriva il nome di San Giovanni in Laterano dato dai romani a quella chiesa.
Fu consacrata dal pontefice Silvestro il 9 novembre 324.